lunedì 27 gennaio 2014

Quarta edizione di “RICORDANDO LA SARDEGNA” dell’Associazione NOSU IMPARI di Torino


 
Quarta edizione di “RICORDANDO LA SARDEGNA”
 dell’Associazione NOSU IMPARI di Torino


 di Albino Agus

L’Associazione Culturale Sarda “NOSU IMPARI” di Torino, il 25 Gennaio 2014, ha organizzato la quarta edizione dello spettacolo : “RICORDANDO LA SARDEGNA”.
Spettacolo organizzato con lo scopo di raccogliere fondi in favore della Scuola Materna Santa Maria di Olbia; danneggiata dall’alluvione del Novembre 2013.
Il progarmma è iniziato con lo scorrimento delle immagini dell’alluvione e della scuola materna semidistrutta; mentre Pia Deidda, in contemporanea, leggeva una bella poesia della Maestra della Scuola Primaria Santa Maria di Olbia Luciana Libera Deidda dal titolo: BATTITI. Sono poi saliti sul palco la regista Luisa Pisano ed il cantautore Gianluca Cotza, detto Quintomoro, che hanno illustrato il programma e lo scopo della serata. La signora Pisano ha quindi invitato, sul palco, l’Assessore alla Cultura della 5^ Circoscrizione del Comune di Torino Antonio Ciavarra, per ringraziarlo d’aver reso possibile la realizzazione dello spettacolo; il quale si è complimentato con l’Associazione Nosu Impari per il lavoro che svolge in campo culturale e sociale.
Anche la regista Luisa Pisano ha commosso il pubblico con la lettura della sua poesia: “NUBE LUTTUOSA”.
Quindi è stata la volta del gruppo di ballo, guidato dalla Maestra Antonietta Carboni e composto da Angela Urraci, Francesco Brunetti, Luisa Pisano, Mario Caboni, Nicola Silvestri, Rebecca Melis, che si esibiva in alternanza alle varie scenette che si sono susseguite: SU BISTIRI DE SU SINDIGU, SU PACCU A SU SORDAU e LA BANDIERA DEL DEL RE.
Nuova apparizione di Pia Deidda che è nuovamente intervenuta per leggere una poesia, in tema con la serata, di Mariella Manca: Terra mia.



Il Quintomoro, Gianluca Cotza e la sorella Laura Cotza, hanno fatto sfoggio del loro nutrito repertorio di canzoni tra le quali hanno spiccato: “SANTUANNI e SARDINENTALE”.
Il pubblico, in una sala gremita, ha potuto constatare l’impegno degli attori del Gruppo Nosu Impari e del relativo Gruppo di ballo.
Oltre alla professionalità del Quintomoro, Gianluca Cotza e di sua sorella Laura, ha colpito e meravigliato l’austerità unita alla sicurezza della regista Luisa Pisano, la professionalità di Ignazio Molia nella parte del Sindaco e del Re, di Maria Molia nella parte della sarta sorda e della ricamatrice della bandiera del re, di Rina Cannas nella parte della mamma del soldato e in quella dell’amica del sindaco, di Gianna Serafino nella parte della mamma della ricamatrice della bandiera de re, di Nicola Silvestri nella parte del messo del re, di Vincenzo Sabiucciu, nella parte del letterato che suda sette camicie per capire l’indirizzo da apporre sul pacco per il soldato e di Elia Ledda in veste di figurante. Nel gruppo di ballo hanno dato prova di grande professionalità Angela Urraci nel ballo della Vedova e Rebecca Melis con Mario Caboni nel ballo Sa Danza.
Momenti di commozione li hanno fatti vivere anche Benito Melis con le sue launeddas e Carlo Uda con l’organetto; nei vari interventi avvenuti in alternanza.
Da non trascurare l’impegno dell’addetto al mixer Angelo Carucci che si è rivelato un eccellente fonico, di Piero Melis per il prezioso contributo che ha dato in veste di macchinista teatrale e di Marcello Pisano in veste di assistente.
Infine, un plauso per il prezioso aiuto di Maria Pugliesi e di Enzo Mascia, addetti alla raccolta fondi, che hanno distribuito dolci sardi per premiare la generosità del pubblico partecipante.


Torino 26 Gennaio 2014   

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