mercoledì 27 aprile 2016

Visite artistico culturali del Nosu Impari

Il 17 aprile un gruppo di soci si sono recati a visitare la Seri-Grafia di Maurizio Rivetti e il laboratorio artistico con museo in mezzo alla natura dell'artista Giovanni Borgarello. 

Dice Marcello Pisano, vicepresidente della nostra associazione: " Stupenda gita di "Nosu Impari" a Cambiano il 17/04/2016. Visita allo studio-laboratorio-galleria di Maurizio Rivetti, in via Nazionale; abbiamo assistito alle sue molteplici performances sui materiali, macchine, telai per la serigrafia e alle sue spiegazioni sulle opere esposte. Con Giovanni Borgarello passeggiata in paese in visita a qualche suo monumento, poi nel suo laboratorio interno e opere all'aperto; poi ancora rinfresco nella sua casa museo.
Un'allegra scampagnata all'insegna della cultura e dell'arte. Per finire,una visita ai borghi medievali a Poirino, e una cena abbondante tipica del posto. Grazie a Maurizio e Giovanni per la loro simpatica ospitalità".















http://www.seri-grafica.it/

Dice Irene: "Oggi abbiamo visitato un posto meraviglioso. Un museo di sculture in mezzo alla natura".






 http://www.borgarello.net/


giovedì 21 aprile 2016


http://www.comune.torino.it/circ5/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3333

domenica 17 aprile 2016

Sa die de sa Sardigna (2016) al Nosu Impari



COMUNICATO



Il giorno 30 aprile 2016, dalle ore 17.00 alle ore 24.00 presso l’Associazione Nosu Impari in Via Reiss Romoli, 45, primo piano, si festeggerà “ Sa die de sa Sardigna “, la festa del popolo sardo. 


Nell’occasione c’incontreremo anche per la seconda edizione della “ Festa dell’Amicizia “. 


Il tutto sarà allietato da episodi storici, ricordi, balli sardi, cena di condivisione e tanta voglia di divertirsi insieme ! 


AJO’ ! AJO’ !

Il Direttivo


Torino lì 16-04-2016

lunedì 11 aprile 2016


Mostra artistica 
del nostro amico Marcello Pisano




 



Comunicato soci Nosu Impari.


L’evento del 16/04/2016 viene spostato al 17/04/2016 nel pomeriggio alle ore 15,30, in via Nazionale 73 a Cambiano.


La gita comprende: visita allo studio-laboratorio-galleria dell’artista Maurizio Rivetti, poi visita alla villa-studio-laboratorio-galleria dell’artista Giovanni Borgarello.


Per chi volesse partecipare alla cena, assieme agli artisti, al costo di circa €20,00/22,00, è pregato di (abbiamo tempo fino a lunedì pomeriggio) prenotare tramite Luisa o Marcello.


Sarà opportuno formare due gruppi: uno che non si ferma per cena e l’altro che si ferma , per sfruttare al massimo l’andata e ritorno con meno macchine possibile.


Sarà interessante e divertente.


Grazie a tutti per l’attenzione e la partecipazione.


                                                  Il direttivo.



Torino  08/04/2016


domenica 3 aprile 2016

Momenti ricreativi...

E dopo la conferenza del dottor Prunelli i nostri soliti, piacevoli, momenti ricreativi: cena di condivisione e ballo sardo.









 

Il dottor Vincenzo Prunelli al Nosu Impari




Ieri pomeriggio nei locali del FARO 45 della V Circoscrizione di Torino si è tenuto il secondo incontro del Nosu Impari con il dottor Vincenzo Prunelli, medico chirurgo, neuropsichiatra e analista adleriano.

La presentazione del libro “Insegnare, imparare, insegnare a imparare” è stato il filo conduttore per discutere, con animata e sentita partecipazione del pubblico, sulle problematiche legate all'educazione dei bambini e dei ragazzi nel campo dell'apprendimento.



Si consiglia il sito www.nuovosportgiovani.it gestito dal dottor Prunelli.

Descrizione del contenuto del libro.
Il libro indaga la mente da tanti punti di vista, s’interessa di capirla, svilupparla e farla evolvere, e di evitare gli interventi che la possono guastare. Adegua l’insegnamento a ogni fase dello sviluppo, e le richieste ai mezzi di ogni allievo, perché chiedere qualcosa che sia superiore alle possibilità ostacola lo sviluppo della persona. Insegna a imparare e a operare usando i livelli superiori dell’intelligenza, perché è lì che si esprimono l’ingegno e il talento. Condanna la punizione, la protezione e la facile giustificazione e lascia la libertà di sperimentare il nuovo, e quindi di sbagliare, ma esige che ognuno si abitui a pagare le conseguenze delle trasgressioni. Insegna a parlare “con” e non “a”, e quindi a collaborare, che è il modo per abituare ad andare oltre ciò che può essere insegnato; a indirizzare e lasciare libera la creatività che, se ostacolata o anche solo non riconosciuta, si trasforma in aggressività difficile da controllare; ad abbandonare i miraggi lontani e a usare le motivazioni personali, che sono gli stimoli più efficaci per raggiungere gli obiettivi possibili. Oggi i giovani hanno bisogno di molte rassicurazioni e forme di realizzazione e, più di ieri, sono stimolati dalla possibilità di condividere, fare insieme e sentirsi adeguati rispetto agli altri. Hanno necessità di imparare a confrontarsi sulle conoscenze e sulle opinioni piuttosto che sulle realizzazioni concrete, dove esistono sempre meno opportunità di riscontro, e di essere valutati per le intenzioni prima che per i risultati concreti. Queste considerazioni fanno pensare a un’educazione meno orientata agli obiettivi e più alla ricerca della maturità e dell’autonomia, e quindi meno tesa a trasmettere pure conoscenze e più a favorire lo sviluppo della persona.